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SPOILER (click to view) parlato pensato altro Principe Learco SPOILER (click to view) In quel momento si rese davvero conto di quanto l'uomo fosse simile ad una bestia qualunque. Il suo corpo fremeva, la desiderava e man mano che quel gioco perverso andava avanti, più si rendeva conto di non poter reprimere il fiume di emozioni che lo travolgevano. L'acqua era però nera, sporca... non c'era amore o affetto nel suo agire ma solo un'incontenibile bramosia che faticava a contenere. Quel corpo candido ed illibato era dannatamente attraente e qualunque maschio avrebbe faticato per rimanere indifferente ma per lui era diverso; sentiva una voce dentro di se, la udiva gemere, urlare di dolore mentre il tutto andava avanti. Poi giunse l'atto finale dell'opera e mentre violava ciò che di più sacro aveva la sua vittima, la udì prorompere in un ultimo disperato grido per poi spegnersi. ... ed un sorriso beffardo si dipinse sul suo viso... aveva vinto. Ora che la parte umana era stata definitivamente sconfitta si sentiva meglio; continuava a chiedersi come avesse fatto per tanti anni a farsi dominare da lei che lo aveva reso un uomo debole, pronto ad aiutare il prossimo e ad innamorarsi di una ninfa qualunque .... la stessa che aveva appena disonorato. Era fiero di ciò che era diventato; era un uomo forte, un sovrano forte che avrebbe guidato il suo regno verso un'epoca nuova di prosperità e potere. Finalmente riusciva a capire ed apprezzare il punto di vista di suo fratello Usul... non era affatto sbagliato anzi era quello più giusto per un sovrano. Il regnante è l'incarnazione della forza e la violenza è l'unico modo per far rispettare il suo volere. Eppure odiava anche la passività, in quel caso fin troppa. Se la vittima non reagiva, non tentava di opporsi all'inevitabile, lui non si sentiva pienamente appagato. Per questo forse lo schiaffo che ricevette fu quasi un sollievo. Si massaggiò la guancia colpita e sfoggiò il suo più radiante sorriso: aveva raggiunto l'obbiettivo sperato ed ora riusciva a scorgere odio negli occhi di colei che gli era di fronte. Quello era un gran successo..... anche lei si era arresa all'evidenza dei fatti.... Uno dei due soldati si avvicinò a lui: "Sire, questo era nella tasca della camicia della ragazza" Notò la faccia schifata mentre con ribrezzo gli consegnava quel pezzo di carta dall'aria apparentemente innocente.... forse non aveva gradito i suoi metodi di perquisizione.... Learco lesse in fretta e quando i suoi occhi tornarono ad incrociare quelli della ninfa, il suo sguado era serio: "Chi sarebbe questo Leonard?" chiese. |