Ecco a voi un intervista agli autori di death note: Ohba (autrice)- Obata (disegnatore)
1- Prego diteci quali sono i vostri personaggi umani preferiti e perchè:Ohba:
1. L. Perché eccetto Light era il personaggio definito meglio nella mia mente.
2. Mikami Teru. Perché eccetto Light era il secondo personaggio definito meglio nella mia mente.
3. Yagami Souichirou. Perché escludendo Light era terzo personaggio ecc.
Obata:
1. L. In tutto, dall’aspetto alla personalità. Non averi potuto creare un personaggio così strano da solo, e si adatta davvero bene alla serie. Mi sono divertito a disegnarlo.
2. Yagami Light. Piuttosto che dire perchè mi piace lui, è stato più il piacere di poter disegnare un tipo così malvagio in una rivista shounen.
3. Watari. Mi piaceva il tipo da vecchio maggiordomo, e credo che abbia semplicemente avuto la modestia di non mostrare le sue vere abilità.
2- Prego diteci qual è il vostro Shinigami preferito e perché.Ohba: Ryuk. Perché se dichiarassi qualcun altro come mio preferito, Ryuk perderebbe la faccia *risate*
Obata: Rem. Perché è una brava persona nonostante sia uno Shinigami, credo.
3- Diteci quali sono le vostre tre scene preferite e perché.Ohba:
1. Dal capitolo 19 “Umiliazione”, la scena del “Io sono L”. è stata la scena che mi ha entusiasmato di più.
2. Dal capitolo 58 “Segreto”, la scena della morte di L. Non ho mangiato per circa tre giorni dallo shock.
3. Il capitolo 107 “Cala il sipario” La scena della morte di Light. Anche se pensavo che il momento era finalmente arrivato, è stato disegnato più straordinariamente di quanto mi aspettassi.
Obata:
1. Il capitolo 19 “Umiliazione”, quando L e Light si conoscono, perché non avrei mai immaginato che L si sarebbe rivelato.
2. Capitolo 58 “Segreto” quando L muore. Mi sono stizzito nel disegnare la scena della morte di un personaggio che mi piace.
3. Capitolo 108, “Finis”, l’ultima scena con la ragazza che prega. Volevo disegnare qualcosa di bello per la fine.
4- La vostra citazione preferita, e perchéOhba: Dal capitolo 14 “Tentazione”, Light: “Perché sono Kira”. Stavo per fare ‘non dirlo!’, ma è anche per questo che mi piace.
Obata: Dal capitolo 19 “Umiliazione”, L che dice “Io sono L”. Non potevo credere che si sarebbe rivelato…
5- Qual è il vostro stratagemma preferito e perché.Ohba: Dal capitolo 4 “Elettricità”, il nascondiglio per il note, e dal capitolo 16 “Verticale”, il trucco della maniglia della porta e la lamina di piombo per verificare se qualcuno si è infiltrato nella stanza. Il nascondiglio è particolarmente memorabile dato che ho faticato per un po’ prima di arrivare a quell’idea, e in entrambi i casi io stessa ho pensato che era divertente vedere Light andare così oltre.
Obata: Dal capitolo 2 “L”, il trucco che ha usato Lind L. Tailor per scoprire se Kira era nella regione del Kantou. Sapevo che DN si sarebbe fatto interessante con questa scena. È stata anche una buona ‘vetrina’ della spietatezza di L.
6- Qual è stato il personaggio difficile da scrivere/disegnare?Ohba: Matt, perché nemmeno io stessa avevo idea di che tipo di persona fosse.
Obata: Misa, è stato difficile per me capire la sua presa di posizione nel fare qualsiasi cosa per la persona che ama, e mi sono sentito piuttosto colpito nel disegnarla.
7- Quali scene o sviluppi in particolare hanno dato problemi durante il processo di produzione?Ohba: La transizione dal capitolo 59 “Zero” al 60 “Rapimento”. È stato duro per me stabilire un’ambientazione del tutto nuova in un lasso di tempo così breve. Mi è stato difficile anche controllare il ritmo dopo aver deciso che la serie si sarebbe conclusa al capitolo 108.
Obata: Piuttosto che le scene a effetto con i vari imprevisti, sono state le scene dei dialoghi all’interno e il cambiamento espressivo di Light al magazzino Yellow Box che mi hanno dato problemi. Anche Light quando perde la memoria del Death Note è stato difficile.
8- Chi credete che sia il più intelligente di tutti i personaggi? Dal vostro giudizio personale.Ohba: L. Dev’esse lui, secondo la andatura del manga. *risate*
Obata: Near. Perché gioca sporco.
9- Chi credete che sia il personaggio più cattivo? Dal vostro giudizio personale.Ohba: Il boss mafioso con cui era Mello, Rodd Los. Dato che era il capo della mafia doveva essere una persona estremamente cattiva.
Obata: …Non lo so.
10- Chi credete che sia il personaggio più onesto? Dal vostro giudizio personale.Ohba: Yagami Sachiko e Sayu, perché non si percepisce nessuna malizia o aspetto contorto nelle loro personalità.
Obata: Yagami Souichirou.
11- Chi credete che sia un personaggio da compatire?Ohba: La famiglia Yagami. La vita di Light è stata rovinata dal Death Note, e Souichirou è stato ucciso nel tentativo di essere utile. E le altre due lasciate all’oscuro, Sachiko e Sayu, sono anche loro da compatire.
Obata: Tutta la famiglia Yagami.
12- Qual è, secondo voi, il punto di forza che ha venduto così tanto in Death Note?Ohba: The human whose name is written in this note shall die.
Obata: è imprevedibile.
13- Diteci qual è il programma che vi prefissate durante la lavorazione.Ohba: Supponendo che possa terminarlo in una settimana, lo schema più comune sarebbe di 5 giorni per pensarlo, e un giorno per fare le bozze e correggerle. Le invio al manager il giorno stesso, poi il giorno rimasto si trascorre in correzioni più minuziose.
Obata: Storyboards, disposizione dei pannelli e bozze -> un giorno; altre bozze e ricalchi a penna -> un giorno; disegni con gli assistenti -> quattro giorni; ultimi ritocchi -> un giorno… dura una settimana. Con le pagine colorate ci si impiega uno o due giorni, quindi il programma cambia se ce ne sono.
14- La vostra tabella di marcia è sempre uguale o cambia drasticamente a seconda del vostro umore?Ohba: Ci sono state volte in cui mi sono bastati 3 o 4 giorni, altre in cui ho impiegato anche un mese.
Obata: è determinante, ma la tabella di marcia cambia se ci sono pagine colorate.
15- Durante la lavorazione, ci sono state delle regole o idee in particolare che vi siete imposti?Ohba: Di mettere qualcosa di divertente in ogni capitolo, anche se finisce per essere tagliato. Di inserire qualsiasi idea interessante al momento invece di risparmiarla per dopo.
Obata: Di rispettare le scadenze, e di creare disegni che tirassero fuori il meglio dalle bozze originali.
16- Quando lavori c’è qualcosa di cui non puoi fare a meno?Ohba: Una matita e una gomma. Se intendevi qualcos’altro, allora niente in particolare.
Obata: Caffè, senza il quale non esco, anche quando devo saltare i pasti. Musica quando disegno illustrazioni colorate. Una sedia Aeron. Film in DVD.
17- Nella creazione della serie, c’è stato qualcosa a cui hai fatto riferimento o che ti ha stimolato?Ohba: Le opinioni del manager sono la cosa a cui ho fatto più riferimento. Il fatto che la serie ha avuto più successo di quanto mi aspettassi è quello che mi ha stimolato.
Obata: Le riviste di moda per i completi dei personaggi. Libri accessori per aiutarmi nel disegnare gli Shinigami e altri desing.
18- Eravate al corrente delle varie predizioni dei fan su internet? Che cosa ne avete pensato?Ohba: Apparentemente è stato detto molto in rete, ma non ho avuto il tempo per dare un’occhiata, e non volevo farmi impressionare quindi l’ho evitato di proposito. Ma sono felice che i lettori discutano della serie, in qualsiasi modo.
Obata: Non conosco bene internet, ma sono molto felice che la gente abbia dato tanta attenzione alla serie.
19- Come avete scritto i vostri takaoubon? [commenti a fine volume]Ohba: è stata la cosa che ho odiato fare di più tra tutte, quindi ho buttato giù cose così all’ultimo minuto prima della scadenza. Mi dispiace.
Obata: Sono orribile con quelle, non avrei voluto farle, ma ho scritto qualcosa a caso seguendo l’umore del momento. Credo che le uniche scritte appropriatamente siano quelle dei volumi 2 e 12.
20- Diteci quali sono le serie manga e i generi che vi piacciono.Ohba: Mi piace Death Note. Il genere che preferisco sono le vignette comiche.
Obata: “Uscio to Tora” del maestro Fujita Kazuhiro, i lavori del maestro Takahashi Yousuke, le one-shot stile dark.
21- Per quale ragione aspiravi a diventare un creatore di manga? E quanti anni avevi quando l’hai deciso?Ohba: Sono stata incoraggiata da un amico. 18 anni.
Obata: è stato intorno al secondo anno di scuole medie che ho cominciato a pensare di volermi guadagnare da vivere disegnando.
22- Cosa sognavi fare da grande, quando eri un bambino?Ohba: La ginnasta.
Obata: L’inventore di qualcosa.
23- Parlateci degli autori che vi hanno influenzato, o che rispettate.Ohba: Il manager, anche se non è un autore, è molto serio nel commentare questo o quello, per questo non ho potuto che esserne influenzata. *risate* Rispetto il suo impegno.
Obata: Il maestro Umezu Kazuo. Una serie che mi ha influenzato è “Cyborg 009” del maestro Ishinomori Shoutarou.
24- C’è qualche autore del Weekly Jump al quale hai dato particolare attenzione successivamente?Ohba: Ho fatto attenzione a tutti gli autori nel WJ. Se dovessi sceglierne uno, allora il maestro Dai Amon, che ha fatto più volte riferimento a DN nelle sue vignette comiche.
Obata: Tutti gli autori del WJ.
25- Cosa sono i lettori per te?Ohba: Una volta ero una lettrice anch’io, quindi credo siano i miei confratelli?
Obata: Sono ciò che mi sostiene.
26- Ci sono dei personaggi in DN che senti siano simili a te?Ohba: Sono come Near sul fatto che esco raramente, e come Light sull’ essere brava nello studio…
Obata: Matsuda.
27- Hai altri hobby a parte i manga?Ohba: Prima di tutto, i manga non sono un hobby *risate* Andare al negozio di animali e osservarli è il mio hobby.
Obata: Automobili e moto.
28- A cosa saresti interessato in futuro?Ohba: Sono ansiosa per il film “DN: the Last name”. Sono interessata anche al wagashi [dolci giapponesi]
Obata: Viaggiare. Voglio vedere i Patrimoni Mondiali.
29- Cos’è stata l’ultima cosa fatto dopo aver finito con la produzione di DN?Ohba: Non credo di aver fatto qualcosa di diverso in particolare. Mi dispiace.
Obata: Ho visto il DVD che aspettavo di vedere.
30- Per quale motivo credi che Death Note sia supportato da così tanti lettori?Ohba: Probabilmente per una storia alla ‘Jump’ disegnata in maniera così matura con l’arte realistica del maestro Obata.
Obata: Perché anche se a prima vista non si direbbe molto alla ‘Jump’, in verità è molto adatto per la Jump, forse?
31- Cosa ne pesate dell’espansione della serie, con i film, il romanzo, il gioco, ecc…Ohba: Sono molto grata. Sono grata a tutta la gente responsabile.
Obata: Mi sto interessando a ognuno di essi. Ne sono molto felice.
32- A quale genere si dedicherà il tuo prossimo lavoro?Ohba: Una sana serie sullo sport, o un fantasy (dubito che lo farò, comunque).
Obata: Entrambe, o un mondo completamente fantastico, o uno incredibilmente realistico.
33- Prego lasciate un commento ai lettori.Ohba: Alle persone che l’hanno letto, soprattutto a quelli che l’hanno letto fino alla fine, grazie mille.
Obata: Questa serie può essere interpretata in tanti modi diversi, quindi per favore provate a seguire anche l’anime e i film.