le figure retoriche

« Older   Newer »
  Share  
"Ariannina"
view post Posted on 27/6/2009, 15:41




le figure retoriche



ENJAMBEMENT: è il fenomeno in cui il significato della frase oltrepassa il limite del verso che letteralmente vuol dire spezzatura: comunica al lettore un messaggio che va oltre il significato letterale.

Per comprendere i sensi profondi di una poesia dobbiamo soffermare la nostra attenzione sulla scelta di parole ricorrenti che spiegano le emozioni del poeta dove descrive il suo mondo interiore. Le parole contengono la “chiave di lettura” o “parola-chiave” cioè l’idea di fondo della poesia. Certe volte nel titolo può esserci una chiave di interpretazione.

Il tema di una poesia è un centro di organizzazione del testo intorno al quale ruotano echi e risonanze. Quando le parole-chiave non sono evidenti, il lettore per cogliere il messaggio deve fare attenzione all’organizzazione del lessico in aree di significato comune chiamata campi semantici: insiemi di parole simili di significato ed appartenente alla stessa categoria.

RETORICA: significa “arte e tecnica del parlare bene”, ma con gli anni ha assunto un significato diverso. La retorica ha origini nel V sec. a.C. a Siracusa e poi passa da Atene a Roma come una materia da studiare per chi doveva parlare in pubblico ad es. gli avvocati dovevano imparare quest’arte per convincere e persuadere gli ascoltatori.
Per scrivere i loro discorsi gli oratori avevano 5 regole ben definite che sono:
 INVENTIO
 DISPOSITIO
 ELOCUTIO
 ACTIO
 MEMORIA

Con il passare dei secoli la retorica si è spostata nell’ambito della letteratura, della poesia e dello stile con il significato di scrivere e comporre. La retorica dà l’impronta espressiva della propria immaginazione e di una visione sempre nuova e personale della realtà.

FIGURE RETORICHE: sono artifici del bello scrivere che sostituiscono il senso logico e convenzionale delle parole con altre.

FIGURE RETORICHE DI SIGNIFICATO: trasportano il significato da una ad un’altra espressione. Possono essere di vari tipi come:

 SIMILITUDINE: istituisce un paragone tra due termini che in campo di significati sono diversi.

 METAFORA: una similitudine tra due parole con significato diverso come un oggetto ed una persona.

 ANALOGIA: paragone senza il COME.

 SINESTESIA: rapporto di somiglianza accostando termini che appartengono a sfere sensoriali diverse ad es. tattile, uditiva, visiva, olfattiva.

 METONIMIA: è la sostituzione di un nome con un altro.

 SINEDDOCHE: è simile alla metonimia solo che la sostituzione si basa su un rapporto di quantità.

 IPERBOLE: è l’ingrandimento del significato di un’espressione, usando termini esagerati.

 ANTITESI: è l’accostamento di termini e concetti di senso opposto all’interno di una stessa frase.

 OSSIMORO: mette insieme due parole che esprimono un concetto opposto.

FIGURE RETORICHE DELL’ORDINE DELLE PAROLE: riguardano la disposizione delle parole o la loro ripetizione nel testo poetico.

L’INVERSIONE: consiste nel trasformare l’ordine sintattico della frase, ci sono due tipi di inversione:

1. ANASTROFE: inverte il corretto ordine delle parole nella proposizione.

2. IPERBATO: inverte l’ordine delle parole, inserendo un termine fra parti del discorso

 ANAFORA: consiste nella ripetizione di una parola o di un gruppo di parole all’inizio dei versi.

LA LIRICA PROVENZALE: la poesia lirica greco-latina era da ascoltare e questa caratteristica si conserverà anche nelle epoche successive. Alla caduta dell’impero romano, la lirica rinasce nel XI secolo, nella Francia meridionale per opera dei trovatori (coloro che scrivevano versi) della Provenza. I testi provenzali erano accompagnati dalla musica composta dallo stesso poeta. Un ruolo importante era svolto dai giullari.

L’AMORE CORTESE: l’amore è vissuto come un’occasione di perfezionamento morale; la fedeltà per la donna.
I temi lirici si sviluppano secondo uno schema ricorrente:

 L’amore può risiedere solo in un animo cortese e generoso;
 L’amore rende gentile e nobilita l’uomo;
 L’amore è un’esperienza di elevazione spirituale;
 L’amore è occasione di sofferenza perché la Dama va corteggiata in segreto;
 La Dama, nella sua bellezza è nobile e già maritata;
 L’amante è un fedele vassallo che celebra col servizio poetico la bellezza della donna




 
Top
0 replies since 27/6/2009, 15:41   271 views
  Share