| Se vi può servire ,posto qui il mio riassunto dei punti salienti della filosofia di Hegel.
Hegel è uno dei più importanti rappresentanti dell'idealismo tedesco.Per egli la realtà non è "sostanza", ma soggetto e spirito e perciò attività, processo movimento .Già Fichte aveva concepito l'IO come attività,ma per Hegel è un processo irrisolto in quanto L'IO Fichtiano non riusciva a superare definitivamente il NON-IO nel suo processo continuo..In Fichte rimaneva la scissione e l'opposizione tra Io e non-Io, soggetto e oggetto.Shelling aveva cercato di superare la scissione posta da Fichte tra Io e NON-IO identificando l'assoluto come "un'unità indiscindibile di antura e spirito".Hegel paragonerà l'assoluto di Shelling "alla notte nella quale tutte le vacche sono nere",poichè non distingue tra spirito e natura .Quindi l'assoluto perde la sua determinazione.
Hegel supera le precedenti posizioni-Fichte e shelling- affermando che l'assoluto è spirito che è in contatto con la realtà-spirito=realtà-
LA DIALETTICA
CON IL TERMINE DIALETTICA SI INDICA IL PROCESSO DELLO SPIRITO PER GIUNGERE AL SAPERE ASSOLUTO, CIOè ALLA SUA AUTOCOSCIENZA
La dialettica ha un ritmo "triadico",ossia è divisa in tre parti:
tesi è lo stato di autocoincidenza, ossia c'è identità di una cosa con se stessa (l'esempio che si fà di solito è quella del neonato che non conosce ancora la realtà esterna )Quindi lo spirito è chiuso in sè stesso e non conosce ancora la realtà-
antitesiqui la tesi trova l'opposto , la propia negazione , la contraddizione.Lo spirito perde la certezza di se stesso dinanzi alla realtà esterna(l'esempio è quello dell'età dell'adolescenza = in contraddizione con se stesso)
sintesiè l'unione dei due stati precedenti- tesi e antitesi -Lo spirito supera le contraddizioni ,mantenendo l'unità di tesi e antitesi.
cosa comporta ciò sul piano conoscitivo?
Comporta che nella antitesi vi sia l'uso dell'intelletto con la quale lo spirito distingue le contraddizioni .Mentre nella sintesi vi è l'uso della ragione, facoltà più alta con la quale lo spirito unisce la tesi e l'antisesi,superando le contraddizioni.
La filosofia dello spirito
Anche la filosofia dello spirito è strutturato in maniera triadica:1)spirito soggettivo; 2)spirito oggettivo); spirito assoluto
spirito soggettivoè il momentod ella soggettività individuale che studia l'antropologia, livello dell'anima o psiche elementare; la fenomenologia dello spiritoche segue lo sviluppo della coscienza fino all'autocoscienza e la ragione,la psicologiache pone l'anima e la coscienza sul piano della volontà e della conoscenza.
Spirito oggettivo
NELLO SPIRITO SOGGETTIVO LA LIBERTà è ANCORA ASTRATTA PERCHè HA BISOGNO DI ESSERE CONCRETIZZATA NELLO SPIRITO OGGETTIVO DOVE AFFROTNA TRE MOMENTI DIRITTO, MORALITà E ETICITà
il dirittoè l'insieme di norme che regolano i rapporti tra gli uomini;
la moralità considera la dimensione interiore della libertà , l'autodeterminazione dell'individuo e la sua facoltà di scwegliere fra il bene e il male.Qui Hegel critica Kant che affermava che la legge morale era un dovere per l'uomo e che quindi la volontà di quest ultimo era scissa dalle sue azioni;Hegel invece afferma che la volontà deve essere inclusa nelle azioni dell'uomo che la può realizzare in due modi: sul piano individuale(moralità) , sul piano sociale (eticità)
Infatti la moralità considera l'azione soggettiva dell'uomo mentre l'eticità l'azione collettiva dell'uomo nelle istituzioni vigenti.
Le tre istituzioni dell'eticità sono la famiglia , la società civile e lo stato.
la famigliaè il nucleo primario che non è un semplice contratto comeper Kant , ma un istituto fondato sull'amore e con il fine di procreare.
la società civile che si articola in diverse corporazioni e classi sociali.lo statoultimo momentod ello spirito che prende coscienza di sè e si realizza in questa istituzione.Lo stato per Hegel non è ideale bensì reale :non è frutto di un ipotetico contratto di volontà singole, ma l'espressione oggettiva dello spirito di un popolo .Lo stato è la sintesi di famiglia e società civile , di diritto e moralità:"lo stato , in sè e per sè , è la totalità etica , la realizzazione della libertà". Lo stato di Hegel è antiliberale, cioè, non prende in riferimento uno stato liberale che controlla garantisce i diritti e la libertà del singolo individuo;è l'individuo stesso che deve realizzarsi nello stato e rendersi libero(LO STATO NON ESISTE PER IL CITTADINO , MA AL CONTRARIO, IL CITTADINO ESISTESTE PER LO STATO).I critici del suo tempo hanno accusato hegel di aver divinizzato lo stato , poichè egli afferma che esso è un insieme di parti , ma al di sopra di queste .Lo accusano anche di aver teorizzato il totalitarismo ,no solo per la sua idea di stato al di sopra delle parti, ma anche perchè ammirava l'impero prussiano ,cioè la monarchia costituzionale.
Spirito assolutoè l'idea che si autoconosce in maniera assoluta.L'ulltima fase dello spirito quando dopo essere uscito fuori di sè, entrato in contatto con la realtà, ritorna in sè, prendendo coscienza di sè.La piena autocoscienza si attua pienamente solo qaundo lo spirito da oggettivo diventa assoluto, qaundo cioè risolve in sè ogni realtà finita e manifesta così la sua totale libertà.
Vi sonot re momenti :arte , religione, filosofia
Arteè un momento della manifestazione dell'assoluto attraverso la forma dell'intuizione tramite immagini e elementi naturali;religionemanifesta l'assoluto nella forma della rappresentazione:l'assoluto viene colto non nell'intuizione della forma sensibile, come segnod ell'idea(come nell'arte), ma nella rappresentazione, in quanto l'assoluto è trasferito dall'oggettività dell'arte nell'interiorità del soggetto.
la filosofia l'assoluto viene colto nella forma del concetto e quindi l'assoluto raggiunge la piena autocoscienza ; nella filosofia sono unificati i due lati dell'arte e della religione:l'oggettività dell'arte e la soggettività della religione.
HO mancato la fenomenologia dello spirito e la logica, perchè la mia prof . li ha saltati.Spero servano a qualcuno XD
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