Legenda
Narrato
Leonarth
Ylenia
Leonarth&Ylenia
La vampira era sveglia, doveva ammetterlo. Estraendo la spada appena recuperata, ella si liberò delle guardie semplicemente ....passando di testa in testa?!
Anche Ylenia sgranò gli occhi, quella tizia ne sapeva una più del diavolo per cavarsela.
Ma ora riguardava solo lei e il giovane soldato.
I due si guardarono, poi si misero schiena contro schiena ed agirono in sintonia: Leonarth infatti conficcò la spada nel ventre di un guerriero per poi stordirne un altro con un calcio al ventre, mentre Ylenia colpì in pieno stomaco quelllo che le stava arrivando addosso e, quando quest'ultimo si piegò, lo colpì con un calcio alto perfetto al volto, facendolo cadere a terra.
Leonarth, non possiamo combattere ancora, andiamo! urlò la gitana colpendo altre due guardie con due freccie che li attaccarono al muro a causa della casacca
Allora seguimi, bambina, e che gli Dei per una volta mi siano d'aiuto! scapparono e Leo, a metà strada, taglio la corda che teneva alzato un lampadario pieno di fiaccole e lo fece cadere addosso alle ultime guardie rimaste.
Il pochi attimi, furono fuori e trovarono Jane.
Ylenia avrebbe voluto urlarle contro, dirle che non doveva abbandonarli così alle guardie, ma dato che la vampira sembrava priva di buon senso o quanto meno umanità capì che doveva tacere, e lo fece, permettendo a Leonarth di parlare.
Missione compiuta...almeno per il momento. dichiarò infatti il bruno, sorridendo ad entrambe, ma perse subito il suo sorriso
...almeno per oa. lì, Ylenia si fece più attenta.
Che vuoi dire? Sai dov'è Terry, adesso? gli chiese, quasi incredula, e quello annuì.
Si. Ascoltate, quello che sto per chiedervi è difficile e soprattutto pericoloso...non so se sapete che, in una montagna isolata dai due regni c'è un portale molto...speciale. Un portale per...L'altra dimensione. lo interruppe Ylenia, quasi in un sussurro
I miei ne parlavano spesso, dicevano che è l'unico modo per raggiungere i defunti e...riportarli indietro. Leo annuì, poi guardò Jane.
Jane, tu sei una maga abile e soprattutto eri molto amica di terry, così com Ylenia, che essendo una sacerdotessa farà molta meno fatica a contattare gli spiriti. Quello che faremo tutti e tre è passare quel dannato portale e riportare terry qui. Ovviamente non tutti possono essere riportati indietro, le anime lì riposano circa un mese prima del trapasso definitivo, e soprattutto non vengono lasciate fuggire dai custodi dell'oltretomba che sono lì. Ylenia ascoltò preoccupata le parole del soldato, poi guardò Jane.
Avrebbero dovuto collaborare, si capiva, ma come?! Si odiavano e disprezzavano in una maniera assurda, non c'era complicità, amicizia, o quantomeno la reciproca sopportazione necessaria.
Leo doveva essere proprio disperato per chiedere ad entrambe di aiutarlo...
O forse solo innamorato. pensò l'elfa, poi annuì.
Io ti aiuterò, Leo. Puoi starne certo. sussurrò, poi attese la risposta di Jane.
Eppure sentiva che non avrebbe rifiutato, lo sentivano entrambi.
L'unica cosa che Ylenia poteva dar credito alla vampira era il
fatto di avere un grande legame con la ninfa.
No, non l'avrebbe abbandonata.
Perfetto. ora dobbiamo... un rumore di guardie fece capire loro che avrebbero dovuto allontanarsi per parlare meglio
Andiamo via di qui, non è molto sicuro restare, adesso. li condusse a due cavalli e decise di far salire Jane con lui, era troppo stanca per cavalcare da sola, avrebbe dovuto mangiare.
Jane...non ti voglio obbligare, ma pensaci...ti prego. sussurrò, poi i tre partirono al galoppo.
Ylenia aveva il cuore colmo di angoscia: cosa avrebbe fatto la vampira? Avrebbe detto si? Avrebbe detto no?
Non restava che aspettare...aspettare e sperare.
__________________________
Learco
Il biondo guardava la giornata alla fine, oramai, lasciare spazio alla notte.
Dalla finestra del suo studio poteva vedere tre figurine scappare al galoppo e dei nuvoloni andar loro incontro: ci sarebbe stata una tempesta da lì a poco.
Leonarth Squall gli incuteva timore: e non per la sua stazza, ovviamente, non era così codardo, ma c'era una fiamma,in quegli occhi, una forza disperata che per la sua intensità avrebbe potuto spazzare via le montagne....e in qualche modo sentiva di esserne la causa, anche se non si capacitava come mai.
Si portò una mano alla testa, mentre osservava la vampira fuggire e proprio in quel momento...
Mio signore! una guardia entrò
Il generale avversario Squall ci ha ingannati! ha liberato Jane Weber con l'aiuto di un'altra nostra combattente e...Lo so. sussurrò Learco
Lo so già. ripetè, più a se stesso che all'altro, ma quella guardia non capì, ed aggiunse:
Preparo subito una truppa per...No. lo interruppe Learco, lo stesso tono piatto e profondamente triste
Lasciateli andare.Ma mio signore...E' giusto così. Lasciateli andare. spiegò debolmente il principe, e con la sera i suoi capelli biondi sembravano quasi argentei...
O grigi.
Di un grigio spento come il suo cuore.
Salvala Leonarth Squall...salvala come io non ho saputo fare. ed una lacrima infranse le bionde ciglia del principe....
Ma nessuno lo notò.