Je te delivrérai de tes chaînes

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Itachi-sensei92
view post Posted on 12/9/2011, 20:20




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Legenda
narrato
Leonarth Squall
Ylenia


Leonarth&Ylenia

Il ragazzo scendeva i corridoi delle prigioni con una torcia in mano e l'elfa dagli occhi viola subito dopo di lui.
Era stata una sorpresa scoprire un'altra amica di terry così particolare, il suo scricciolo attirava tutti i cuori solitari dato che quella giovane sembrava uno di essi.
Scosse la testa: non gli importava.
Tutto bene? gli chiese Ylenia, e il giovane si riscosse.
Sto bene, sono solo un po' in ansia. la gitana annuì.
E così...quello era l'uomo di Terry.
Si era chiesta che gusti potesse avere la sua amica, e ne era rimasta sorpresa...insomma, si era immaginata un principe azzurro, stile Learco ma meno viscido, al massimo un poeta, e invece...
Squall Leonarth era un rude soldato, ma...
amava e ama terry, ed è questo che conta, il resto non mi deve interessare...gli ho chiesto di poter udere la conversazione con Jane che avrà, voglio anch'io delle informazioni che mi permettano di aiutare terry. pensò, mentre Leonarth si fermava davanti alla guardia delle prigioni e mostrava il permesso di Learco.
la ragazza è con lei? chiese, ed il soldato annuì perfetto. e li lasciò passare.
La cella di Jane era l'ultima così Leonarth invitò Ylenia a stare due celle più in là, accanto ad una vuota.
se non avete un buon rapporto, come hai detto, è meglio che non ti veda. disse, e la gitana fece si con la testa, così il soldato avanzò lungo l'ultima cella.
C'era una sagoma in catene...
ehi, tu. disse con tono deciso, ma non scortese Sei jane weber? Ylenia pregò gli dei, da primo all'ultimo, perché la situazione si chiarisse.
fatelo per terry, per suo padre...fatelo per noi povere creature. pensò, disperata.

CITAZIONE
Nome: Ylenia
Razza: Elfo
Carriera: Sacerdotessa
Energia: 200
Colore: Verde
Punti Salute: 150
Abilità: Nature Bless, The Illusionist
Stato fisico: illesa
Stato d'animo: inquieta
Equipaggiamento:
-Arco Ricurvo
-Mantello da Viaggio
-Croce d'argento
-1 Antiveleno medio
-1 set di Coltelli da Lancio

Punti parametri Totali: 131
Forza:32
Velocità:34
Resistenza:32
Precisione:33

 
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view post Posted on 15/9/2011, 14:55
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Minuti, ore, giorni.... tutto le sembrava così relativo di fronte allo scorrere inesorabile del tempo. Questo era uno dei vantaggi di una vita eterna in cui l'essenza stessa dell'avanzamento temporale perdeva ogni rilevanza ma se da un lato si aveva tanto tempo e spazio per riflettere, dall'altro si vedevano cedere uno dopo l'altro quei legami che proprio il tempo aveva contribuito a creare.
Questo era successo ma seppere Jane continuasse a convincere se stessa che ciò era normale non riusciva proprio a cancellare dalla sua mente quegli occhi colmi di dolore che l'avevano fissata prima di chiudersi per l'ultima volta.
Era stata incatenata e rinchiusa nelle segrete del palazzo come colpevole dell'omicidio, come la brutale assassina che con tanta crudeltà aveva strappato via la vita ad un'innocente ninfa....... ed in fondo forse era proprio così.
Non aveva idea di ciò che fosse realmente successo in quell'ufficio ma sapeva che forse senza il suo "intervento" finale lei si sarebbe potuta salvare..... forse.....
Ed ecco un'altra cosa che odiava.... probabilità, incertezze dubbi.... se la vita si potesse riassumere in un'infinità di calcoli dai quali si ottengono risultati veri senza alcun margine di errore tutto sarebbe stato per semplice.
Non era però così e questo era il vero problema.
Si sentiva depressa, svuotata... ormai era troppo tardi per porre rimedio alla sua colpa ed allora a cosa serviva darsi da fare per liberarsi ed evadere di prigione? molto meglio rimanere in quella sua cella buia con i polsi incatenati saldamente al muro.
Ripensandoci, il modo in cui l'avevano posizionata le ricordava quei tanti quadri che affollavano le chiese cristiane..... anche il loro Dio quando era stato crocifisso si era ritrovato con la braccia aperte e i polsi e i piedi legati.
Era talmente presa nei suoi pensieri, che somigliavano sempre più a vaneggiamenti, che si accorse che qualcuno la cercava solo quando sentì chiamare il suo nome.
L'opzione di rispondere non rientrava neppure lontanamente tra le possibilità di scelta; si limitò ad alzare il capo fissando senza troppo interesse la piccola apertura sulla porta blindata oltre la quale qualcuno aveva parlato.
 
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Itachi-sensei92
view post Posted on 16/9/2011, 10:58




itachifan, la citazione a fine post, mi raccomando^^ correggi


legenda
narrato
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Ylenia
Leonarth&Ylenia.


La vampira non rispose, ed ylenia sospirò, anche se lievemente:
accidenti! perchè non risponde?! pensò, poi si rimproverò, dicendosi che il voler salvare terry non doveva essere una giustificazione tale da farle perdere la calma.
Nel frattempo Leonarth sospirò a sua volta, ma non di impazienza, ma di sconforto, ci sarebbe voluto un po' di tempo per far parlare quella vampira, ma lui di tempo ne aveva abbastanza, perciò...
A sorpresa, aprì la cella e si diresse verso la vampira, poi si chinò alla su altezza e la guardò: aveva i capelli bianchi e gli occhi di un rosso vellutato, mentre i lineamenti un po' infantili ingentilivano quell'espressione altrimenti vuota e senza emozioni.
Cercò di stimolarla a parlare, volendo conquistare la sua complicità: si guardò a destra e a sinistra (anche se Ylenia avrebbe chiamato se fosse arrivato qualcuno, si era offerta di fare il palo), poi mostrò un'altra chiave che aveva rubato al campo delle guardie e sorrise a Jane.
Credo che senza queste starai meglio. dichiarò, poi sciolse le catene che la rendevano prigioniera va meglio? domandò so che questi bastardi non ci vanno leggeri, nemmeno con le signorine. disse, sempre mantenendo un sorriso calmo.
Voleva far capire alla vampira chi aveva davanti, e il fatto che non voleva farle del male...voleva solo la verità che spettava ad un povero innamorato, la voleva come un uomo che annega desidera l'aria!
Nel frattempo, Ylenia ascoltò attentamente cosa stava avvenendo in quella cella: doveva prepararsi ad attuare il piano che lei e Leonarth avevano studiato in caso Jane avesse deciso di collaborare.
speriamo che vada tutto bene! e che gli dei ci siano propizi.

CITAZIONE
Nome: Ylenia
Razza: Elfo
Carriera: Sacerdotessa
Energia: 200
Colore: Verde
Punti Salute: 150
Abilità: Nature Bless, The Illusionist
Stato fisico: illesa
Stato d'animo: inquieta
Equipaggiamento:
-Arco Ricurvo
-Mantello da Viaggio
-Croce d'argento
-1 Antiveleno medio
-1 set di Coltelli da Lancio

Punti parametri Totali: 131
Forza:32
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view post Posted on 18/9/2011, 15:16
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è una conversazione, nn servono i dati finali


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Sentì la vecchia e arrugginita serratura muoversi e la porta blindata pian piano aprirsi. Un uomo avanzò lentamente verso di lei.
La luce era piuttosto flebile ma grazie alle sue capacità visive potè distinguere chiaramente il volto del visitatore.... lo stesso, probabilmente, che poco prima aveva parlato.
Era sulla ventina, alto e con capelli scuri.... dalla muscolatura perfetta e dall'andatura marziale dedusse che probabilmente doveva appartenere all'esercito ma in qualunque caso nulla del suo volto gli era familiare.
Lo fissò interdetta, ignara sulla sue reali intenzioni ma pronta ad intervenire qualora esse non fossero più rientrate nella "tollerabilità".
Invece, con sua grande sorpresa, il giovane le mostrò una chiave e con la stessa la liberò dalle catene che la tenevano prigioniera:
Credo che senza queste starai meglio. le disse. Il suo tono era rassicurante, quasi caldo.
va meglio? le domandò so che questi bastardi non ci vanno leggeri, nemmeno con le signorine.
Era raro che qualcuno fosse gentile con lei e soprattutto era ancora più raro che quel qualcuno fosse un uomo. Scrutò ancora una volta il volto dello sconosciuto.... sembrava un tipo fin troppo a posto per trovarsi nelle putride segrete di un palazzo.
" mi chiedo come mai una persona come voi si sia spinta fin quaggiù per incontrare una prigioniera.... " Il tono come sempre impassibile nascondeva nel pronfondo un pizzico di curiosità.
Ora lo sguardo della ragazza era indirizzato alle sue dita ancora intorpidite della mano che muoveva freneticamente per fargli riacquistare mobilità...... lo sconosciuto avrebbe potuto approfittarne e ucciderla ma sapeva che non lo avrebbe fatto...... ed il fiuto di una vampira non sbaglia mai.
 
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Itachi-sensei92
view post Posted on 23/9/2011, 09:37




perfetto


legenda
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Ylenia


Leonarth&Ylenia

La vampira doveva essere stata legata ben bene, dato che, non appena Leonarth la liberò, si massaggiò subito i polsi doloranti.
Era rimasta colpita, l'aveva capito, e per una volta non dal suo fascino, non aveva intenzione di sedurla per ottenere informazioni...magari una volta l'avrebbe fatto, anche perché la giovane era davvero graziosa, ma adesso era diverso, c'era Terry e la sua memoria da rispettare...ed era proprio per lei, per la piccola ninfa, che era lì.
mi chiedo come mai una persona come voi si sia spinta fin quaggiù per incontrare una prigioniera... si sedette a gambe incrociate, per mettersi al suo stesso livello, poi la guardò dritta negli occhi.
Sono qui perchè credo che tu mi possa aiutare. disse senza giri di parole, poi sorrise e comunque dammi del tu, mi fai sentire vecchio... da dietro la cella, ylenia si chiese come facesse Leonarth a stare così calmo, così pacato e paziente, lei che fremeva già di suo...
lo ammirò, davvero tanto.
Come sai.... riprese leonarth e ylenia drizzò le orecchie, in ascolto Terry è morta qualche giorno fa. lo sentì sospirare e il suo cuore riprese a piangere, ma non i suoi occhi, l'elfa non voleva piangere e non l'avrebbe fatto! Tu sei stata accusata di assassinio, eppure avresti potuto fuggire senza problemi quando ti hanno trovata vicino al cadavere, vero? attese una risposta, poi riprese Tu non hai ucciso terry, la tua comopagna, la tua amica, ma allora io ti chiedo: chi è stato? e quel silenzio che annnunciava la risposta fu più pesante di un macigno.
 
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view post Posted on 28/9/2011, 08:55
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Doveva ammettere che le persone calme e gentili le piacevano perchè riuscivano a trasmetterle quel senso di pace e quiete interiore che lei tanto cercava tuttavia troppo gentilezza e per giunta senza un apparente motivo la rendeva sospettosa e talvolta schiva.
Sono qui perchè credo che tu mi possa aiutare. le disse inginocchiandosi fino a raggiungere la sua altezza e comunque dammi del tu, mi fai sentire vecchio...
Le labbra della vampira si curvarono leggermente in una sorta di forzato sorriso; probabilmente quel ragazzo aveva vissuto un decimo dei suoi anni e nei suoi confronti era più o meno un moccioso ma preferì tenere questo pensiero per lei attendendo che l'altro terminasse la sua spiegazione
Come sai....Terry è morta qualche giorno Tu sei stata accusata di assassinio, eppure avresti potuto fuggire senza problemi quando ti hanno trovata vicino al cadavere, vero?
In quelle parole si celava tanta sofferenza e Jane non riuscì più a sostenere quello sguardo benevolo ma desideroso di una verità che anche per lei era dura da accettare.
Tu non hai ucciso terry, la tua comopagna, la tua amica, ma allora io ti chiedo: chi è stato?
"Basta così" lo interruppe improvvisamente lei ancora a capo chino "stai cenando una verità che io non posso darti perchè...." fece una pausa accompagnata da un lungo respiro ".... sono stata io a privare nell'ultima goccia di linfa vitale la povera Terry.... non cercare altrove l'omicida che è di fronte a te....."
Avrebbe voluto aggiungere altre 1000 parole, dubbi, rimpianti, forse richieste di perdono ma sentiva la gola secca e nessun altro suono riuscì ad uscire da quelle labbra color sangue.
Strinse forte i pugni; in verità c'era qualcosa che avrebbe tanto desiderato condividere con qualcuno, quel dubbio che l'aveva tanto ossessionata nei giorno precedenti e che in maniera sempre più vorace stava divorando la sua anima..... sempre che ne avesse una.
ma le parole di un assassino contano davvero qualcosa? era davvero giusto scavare in quella ferita ancora fresca riportando a galla qualcosa che forse anche la stessa Terry avrebbe voluto far dimenticare insieme a lei?
IN quel momento quella cella di grigione sembrò a Jane più tetrà che mai......
 
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Itachi-sensei92
view post Posted on 10/10/2011, 20:07




legenda
Narrato
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Ylenia


Leonarth&Ylenia

La gitana stava con le orecchie tese, in attesa della risposta da parte di jane: si chiese come Leonarth potesse essere stato così paziente, forse non era così irruento come sembrava...
Speriamo che si venga a capo di questa storia...e che tu non sia la responsabile di tutto. pensò, mordendosi il labbro inferiore, poi si scansò una ciocca dalle orecchie a punta e riprese ad ascoltare, paziente...
Doveva essere paziente...non aveva altra scelta, dopotutto.
Basta così, stai cercando una verità che io non posso darti perchè.... a quelle parole Leonarth sbarrò appena più gli occhi, ma non scattò né altro, paziente come mai era stato in vita sua .... sono stata io a privare nell'ultima goccia di linfa vitale la povera Terry.... non cercare altrove l'omicida che è di fronte a te..... a quelle parole Ylenia ebbe quasi un mancamento, e scivolò lungo la parete, ma Leonarth rimase straordinariamente lucido.
Perchè, vi chiederete, e la risposta è semplice: il soldato aveva visto il corpo di Terry, dopo l'omicidio, e non era morta per un morso.
Si aspettava quella risposta.
Sospirò, poi prese una mano di Jane, fredda come il ghiaccio, tra le sue e se le portò alla fronte:
Jane...ti sto pregando. sussurrò, non si era mai sentito così disperato, non come in quel momento terry è morta per dissanguamento, ma è stata una coltellata a dare inizio a quella tragedia...tu hai solo dato il colpo di grazia, non è vero? la guardò, continuando a stringere quella mano di ghiaccio tra le proprie bollenti Ti prego di dirmi la verità, ho bisogno di sapere chi me l'ha portata via. sorrise tristemente Ti prego... l'ennesimo sussurro che uscì dalle labbra del giovane e prestante soldato non era nulla più che una preghiera, una muta preghiera che sperò arrivasse alle orecchie della giovane vampira.
Ylenia, invece, trattenne il fiato: Jane le era stata antipatica e le era parsa solo una presuntuosa, ma tra lei e terry aveva visto qualcosa nello sguardo, un qualcosa con cui le due non si sarebbero guardate mai tra loro: il rispetto.
Il rispetto che può avere solo un amico o un compagno caro...e Jane e terry lo erano.
Non poteva essere andata così, Leonarth aveva ragione...doveva avere ragione!
 
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view post Posted on 23/10/2011, 22:39
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Vide lo sconforto pervadere il volto del soldato e quasi si pentì di aver parlato.
Certo, in quanto a delicatezza lei non era mai stata propriamente un asso ed i risultati non erano tardati a mostrarsi. L'ultima flebile speranza del giovane si era trasformata in disperazione e poi in una supplica tanto forte da spingerlo a prenderle la mano scongiurando di raccontare ciò che il suo cuore voleva sentirsi dire.
Jane...ti sto pregando. la sua mano era sudata ma calda e la vampira ebbe un brivido nel percepire quel corpo tanto diverso dal suo gelido terry è morta per dissanguamento, ma è stata una coltellata a dare inizio a quella tragedia...tu hai solo dato il colpo di grazia, non è vero? parole colme di dolore le sue a cui, suo malgrado, Jane sapeva di non poter dare conforto.... ancora una volta si sentì inutile e mentre quell'accorata supplica continuava a rimbombarle in testa assordante, la vampira non desiderò altro che di fuggire da quella cella, da quel castello e perfino da quel mondo che per troppo tempo l'aveva trattenuta a se.
Ti prego di dirmi la verità, ho bisogno di sapere chi me l'ha portata via.
Decise di accantonare però la sua riflessione su quanto sarebbe stato bello far compagnia al demonio preoccupandosi di colui che aveva di fronte.... forse raccontargli la sua "verità", farlo partecipe di quelli che per giorni erano stati i suoi tormenti non era la scelta sbagliata ed anzi forse era suo preciso dovere in quanto compagna della defunta allietare quell'uomo il cui sentimento per la ninfa sembrava senza confini.
... oppure, in caso contrario, non sarebbe stato altro che un altro errore da aggiungere alla sua copiosa lista.
"Come ho detto non posso esservi di grande aiuto però...." chiuse solennemente gli occhi sospirando come per voler richiamare a se ogni frammento e barlume di memoria che potesse essere utile "... quando sono giunta sul posto la scena che mi si è presentata davanti era piuttosto equivoca e ......" non riusciva a trovare le parole giuste e più che altro non sapeva da dove iniziare "ok, meglio iniziare tutta la storia dall'inizio ma cosa ne dite se lo facessimo in un luogo più idoneo? .... anche i muri hanno 1000 orecchi......"
 
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Itachi-sensei92
view post Posted on 6/11/2011, 14:23




legenda
narrato
parlato leo
pensato leo
Parlato ylenia
pensato Ylenia


Leonarth&Ylenia

La vampira restò immersa in un lungo, tetro silenzio.
Un silenzio soffocante, pesante solo al pari della disperazione che avvolgeva quei tre cuori (che fossero morti, immortali e mortali non faceva differenza alcuna) come una catena di filo spinato: permetteva loro di sentire la vicinanza, ma quella vicinanza faceva male, come una ferita slabbrata.
Come ho detto non posso esservi di grande aiuto però.... a quelle parole sia l'elfa che l'umano sobbalzarono, e Leonarth guardò supplichevole l'albina creatura nei suoi occhi rossi, affinché quelle parole lievi ed un po' rauche uscissero da quelle labbra fini e pallide "... quando sono giunta sul posto la scena che mi si è presentata davanti era piuttosto equivoca e ...... subito il panico contorse dolorosamente le budella del soldato, che subito si preoccupò.
Equivoca?! In che senso, equivoca?! si sforzò di abbassare il volume della voce che andava crescendo, e sospirò.
Voleva una risposta, dannazione!
il suo istinto gli disse di stringere quella vampira finché non gli avesse detto tutto ciò che sapeva, ma la frase successiva della su detta immortale lo fece rinsavire.
ok, meglio iniziare tutta la storia dall'inizio ma cosa ne dite se lo facessimo in un luogo più idoneo? .... anche i muri hanno 1000 orecchi..... e lì, tornò a galla il sorriso di leonarth, un sorriso o complice e furbetto, che Terry aveva imparato ad amare a suo tempo...
No! non doveva pensare a lei, in quel momento, doveva rimanere lucido!
Umh...signorina, non potrei farla uscire, in verità... ridacchiò ma d'altronde chi sono io per lasciare una fanciulla come voi marcire qui? le fece l'occhiolino, poi chiamò la gitana Ehi, sai cosa fare. Ylenia, dal canto suo, non disse nulla, si limitò a camminare verso la guardia delle prigioni, che la squadrò attentamente poi le sorrise.
Ciao bambolina...sei qui per farmi compagnia? la ragazza sorrise, un sorriso da gatta, poi si avvicinò alla guardia e gli si sedette sulle gambe, facendogli una carezza.
A dire il vero sono qui... un braccio scivolò lungo il collo di lui ...per metterti a nanna. bastò fare pressione su di un nervo, e quell'idiota cadde addormentato.
Missione compiuta. si diresse verso la scrivania e prese il libro degli incantesimi di Jane e la sacca con le sue cose che le aveva visto in missione, poi tornò da loro.
E poté farsi vedere dalla vampira, mentre entrava.
La guardò, la guardò per un lungo attimo, poi le porse le sue cose in silenzio e si rivolse a Leonarth.
Missione compiuta, ma la guardia non dormirà a lungo. dichiarò, e Leonarth annuì.
Perfetto Ylenia, grazie. porse una mano a Jane, e l'aiutò ad alzarsi, poi aggiunse, rivolto a quest'ultima ti spiegherò non appena saremo fuori di qui. dichiarò, poi tutti e tre uscirono dalla prigione, ma...
ALLARME, ALLARME! STANNO FUGGENDO, ALLARM... Leonarth stordì la guardia che si era appena svegliata con un calcio al viso, ma oramai l'allarme era dato.
Dannazione! Corriamo! urlò Ylenia facendo strada, ma una brutta sorpresa si presentò loro: nove guardie sbarravano loro la strada.
Ops. sussurrò Leonarth beffardo, il ragazzo supplichevole della cella sembrava essere sparito credo che qualcuno sia in cerca di guai. dichiarò, e una guardia sbuffò.
Sapevo che non ci si doveva fidare di te, Squall! disse sprezzante, e lui scosse la testa.
mio caro, tu sbagli di concetto...io non ti ho mai chiesto di fidarti di me. senza una risposta, i nove scattarono, insieme, pronti a braccarli.
Il trio doveva prepararsi alla battaglia.
ora descrivi come abbatti tre guardie, puoi essere autoconclusiva ed interpretare loro. poi ci saranno un altro paio di post, se ti va bene...sennò dimmi come vuoi fare te. xD


CITAZIONE
Nome: Ylenia
Razza: Elfo
Carriera: Sacerdotessa
Energia: 200
Colore: Verde
Punti Salute: 150
Abilità: Nature Bless, The Illusionist
Stato fisico: illesa
Stato d'animo: inquieta
Equipaggiamento:
-Arco Ricurvo
-Mantello da Viaggio
-Croce d'argento
-1 Antiveleno medio
-1 set di Coltelli da Lancio

Punti parametri Totali: 131
Forza:32
Velocità:34
Resistenza:32

 
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view post Posted on 13/11/2011, 23:13
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Il ragazzo ascoltava con impressionante attenzione quelli che potevano essere solo vaneggiamenti della vampira. Non osò minimamente contraddirla ed anzi appoggiò pienamente la sua idea di continuare il discorso in un luogo più opportuno:
Umh...signorina, non potrei farla uscire, in verità...ma d'altronde chi sono io per lasciare una fanciulla come voi marcire qui? rispose al sorriso complice ed in quell'istante si sentì dannatamente in colpa per aver forse alimentato una vana speranza.
Il soldato chiamò qualcuno, probabilmente un suo complice, seguirono strani suoni..... un breve chiacchiericcio, un rumore sordo ed infine dei passi diretti proprio verso la cella dove la giovane soggiornava.
Jane si aspettava un tipo muscoloso, un amico di leonarth, un giovanotto suo coetaneo dunque e la sua sorpresa fu grande quando le comparve davanti Ylenia, l'elfo con cui tempo prima aveva fatto una missione e che le stava abbastanza antipatica.
Non avrebbe mai immaginato che a quella schizzinosa, rompiscatole e smorfiosa interessasse qualcosa di Terry ma non potè far altro che afferrare con riluttanza i suoi oggetti che l'elfo le porgeva condendo il tutto con una seria di occhiatacce che, a suo giudizio, anche l'altra condivideva.
Dissidi interni a parte, i loro problemi in quel momento erano altri e sembravano anche abbastanza minacciosi:
ALLARME, ALLARME! STANNO FUGGENDO, ALLARM... L
A quanto sembrava Ylenia nella sua infinita incapacità era riuscita a far scattare l'allarme ed ora si ritrovavano nei guai.
Corsero verso l'uscita delle prigioni ma si ritrovarono di fronte una squadra di circa 9 soldati che non attesero neppure il tempo delle presentazioni prima di scagliarglisi contro.
Utilizzare una tecnica energetica in un corridoio stretto come quello dove si trovavano non avrebbe fatto altro che peggiorare la situazione facendo accorrere ancora più guardie e pertanto Jane comprese che la soluzione più rapida ed efficiente era crearsi un varco.
Non appena i soldati furono a portata di spada, fece un salto verso l'alto riatterrando sopra la testa di uno di loro e con lo stesso metodo del "saltare da testa in testa" riuscì a superare la truppa che disorientata non ebbe neppure il tempo di reagire.
Prosegui dunque la sua corsa verso la libertà senza guardare indietro...... il soldato e anche l'elfo non sembravano smidollati ed era certa che presto l'avrebbero raggiunta.
 
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Itachi-sensei92
view post Posted on 8/12/2011, 12:48




Legenda
Narrato
Leonarth
Ylenia


Leonarth&Ylenia

La vampira era sveglia, doveva ammetterlo. Estraendo la spada appena recuperata, ella si liberò delle guardie semplicemente ....passando di testa in testa?!
Anche Ylenia sgranò gli occhi, quella tizia ne sapeva una più del diavolo per cavarsela.
Ma ora riguardava solo lei e il giovane soldato.
I due si guardarono, poi si misero schiena contro schiena ed agirono in sintonia: Leonarth infatti conficcò la spada nel ventre di un guerriero per poi stordirne un altro con un calcio al ventre, mentre Ylenia colpì in pieno stomaco quelllo che le stava arrivando addosso e, quando quest'ultimo si piegò, lo colpì con un calcio alto perfetto al volto, facendolo cadere a terra.
Leonarth, non possiamo combattere ancora, andiamo! urlò la gitana colpendo altre due guardie con due freccie che li attaccarono al muro a causa della casacca
Allora seguimi, bambina, e che gli Dei per una volta mi siano d'aiuto! scapparono e Leo, a metà strada, taglio la corda che teneva alzato un lampadario pieno di fiaccole e lo fece cadere addosso alle ultime guardie rimaste.
Il pochi attimi, furono fuori e trovarono Jane.
Ylenia avrebbe voluto urlarle contro, dirle che non doveva abbandonarli così alle guardie, ma dato che la vampira sembrava priva di buon senso o quanto meno umanità capì che doveva tacere, e lo fece, permettendo a Leonarth di parlare.
Missione compiuta...almeno per il momento. dichiarò infatti il bruno, sorridendo ad entrambe, ma perse subito il suo sorriso ...almeno per oa. lì, Ylenia si fece più attenta.
Che vuoi dire? Sai dov'è Terry, adesso? gli chiese, quasi incredula, e quello annuì.
Si. Ascoltate, quello che sto per chiedervi è difficile e soprattutto pericoloso...non so se sapete che, in una montagna isolata dai due regni c'è un portale molto...speciale. Un portale per...
L'altra dimensione. lo interruppe Ylenia, quasi in un sussurro I miei ne parlavano spesso, dicevano che è l'unico modo per raggiungere i defunti e...riportarli indietro. Leo annuì, poi guardò Jane.
Jane, tu sei una maga abile e soprattutto eri molto amica di terry, così com Ylenia, che essendo una sacerdotessa farà molta meno fatica a contattare gli spiriti. Quello che faremo tutti e tre è passare quel dannato portale e riportare terry qui. Ovviamente non tutti possono essere riportati indietro, le anime lì riposano circa un mese prima del trapasso definitivo, e soprattutto non vengono lasciate fuggire dai custodi dell'oltretomba che sono lì. Ylenia ascoltò preoccupata le parole del soldato, poi guardò Jane.
Avrebbero dovuto collaborare, si capiva, ma come?! Si odiavano e disprezzavano in una maniera assurda, non c'era complicità, amicizia, o quantomeno la reciproca sopportazione necessaria.
Leo doveva essere proprio disperato per chiedere ad entrambe di aiutarlo...
O forse solo innamorato. pensò l'elfa, poi annuì.
Io ti aiuterò, Leo. Puoi starne certo. sussurrò, poi attese la risposta di Jane.
Eppure sentiva che non avrebbe rifiutato, lo sentivano entrambi.
L'unica cosa che Ylenia poteva dar credito alla vampira era il
fatto di avere un grande legame con la ninfa.
No, non l'avrebbe abbandonata.
Perfetto. ora dobbiamo... un rumore di guardie fece capire loro che avrebbero dovuto allontanarsi per parlare meglio Andiamo via di qui, non è molto sicuro restare, adesso. li condusse a due cavalli e decise di far salire Jane con lui, era troppo stanca per cavalcare da sola, avrebbe dovuto mangiare.
Jane...non ti voglio obbligare, ma pensaci...ti prego. sussurrò, poi i tre partirono al galoppo.
Ylenia aveva il cuore colmo di angoscia: cosa avrebbe fatto la vampira? Avrebbe detto si? Avrebbe detto no?
Non restava che aspettare...aspettare e sperare.
__________________________

Learco

Il biondo guardava la giornata alla fine, oramai, lasciare spazio alla notte.
Dalla finestra del suo studio poteva vedere tre figurine scappare al galoppo e dei nuvoloni andar loro incontro: ci sarebbe stata una tempesta da lì a poco.
Leonarth Squall gli incuteva timore: e non per la sua stazza, ovviamente, non era così codardo, ma c'era una fiamma,in quegli occhi, una forza disperata che per la sua intensità avrebbe potuto spazzare via le montagne....e in qualche modo sentiva di esserne la causa, anche se non si capacitava come mai.
Si portò una mano alla testa, mentre osservava la vampira fuggire e proprio in quel momento...
Mio signore! una guardia entrò Il generale avversario Squall ci ha ingannati! ha liberato Jane Weber con l'aiuto di un'altra nostra combattente e...
Lo so. sussurrò Learco Lo so già. ripetè, più a se stesso che all'altro, ma quella guardia non capì, ed aggiunse:
Preparo subito una truppa per...
No. lo interruppe Learco, lo stesso tono piatto e profondamente triste Lasciateli andare.
Ma mio signore...
E' giusto così. Lasciateli andare. spiegò debolmente il principe, e con la sera i suoi capelli biondi sembravano quasi argentei...
O grigi.
Di un grigio spento come il suo cuore.
Salvala Leonarth Squall...salvala come io non ho saputo fare. ed una lacrima infranse le bionde ciglia del principe....
Ma nessuno lo notò.

 
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