Posts written by Itachifan

view post Posted: 10/9/2019, 22:06 Pkkè? - Off-topic
Perché è guisto così,
Perché sto ancora facendo questi giochi scem??
view post Posted: 29/6/2015, 15:52 Pkkè? - Off-topic
perchè è una droga

perchè sto rispondendo a questa cosa dopo anni?
view post Posted: 13/11/2011, 23:13 Je te delivrérai de tes chaînes - Rupe dei re
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Il ragazzo ascoltava con impressionante attenzione quelli che potevano essere solo vaneggiamenti della vampira. Non osò minimamente contraddirla ed anzi appoggiò pienamente la sua idea di continuare il discorso in un luogo più opportuno:
Umh...signorina, non potrei farla uscire, in verità...ma d'altronde chi sono io per lasciare una fanciulla come voi marcire qui? rispose al sorriso complice ed in quell'istante si sentì dannatamente in colpa per aver forse alimentato una vana speranza.
Il soldato chiamò qualcuno, probabilmente un suo complice, seguirono strani suoni..... un breve chiacchiericcio, un rumore sordo ed infine dei passi diretti proprio verso la cella dove la giovane soggiornava.
Jane si aspettava un tipo muscoloso, un amico di leonarth, un giovanotto suo coetaneo dunque e la sua sorpresa fu grande quando le comparve davanti Ylenia, l'elfo con cui tempo prima aveva fatto una missione e che le stava abbastanza antipatica.
Non avrebbe mai immaginato che a quella schizzinosa, rompiscatole e smorfiosa interessasse qualcosa di Terry ma non potè far altro che afferrare con riluttanza i suoi oggetti che l'elfo le porgeva condendo il tutto con una seria di occhiatacce che, a suo giudizio, anche l'altra condivideva.
Dissidi interni a parte, i loro problemi in quel momento erano altri e sembravano anche abbastanza minacciosi:
ALLARME, ALLARME! STANNO FUGGENDO, ALLARM... L
A quanto sembrava Ylenia nella sua infinita incapacità era riuscita a far scattare l'allarme ed ora si ritrovavano nei guai.
Corsero verso l'uscita delle prigioni ma si ritrovarono di fronte una squadra di circa 9 soldati che non attesero neppure il tempo delle presentazioni prima di scagliarglisi contro.
Utilizzare una tecnica energetica in un corridoio stretto come quello dove si trovavano non avrebbe fatto altro che peggiorare la situazione facendo accorrere ancora più guardie e pertanto Jane comprese che la soluzione più rapida ed efficiente era crearsi un varco.
Non appena i soldati furono a portata di spada, fece un salto verso l'alto riatterrando sopra la testa di uno di loro e con lo stesso metodo del "saltare da testa in testa" riuscì a superare la truppa che disorientata non ebbe neppure il tempo di reagire.
Prosegui dunque la sua corsa verso la libertà senza guardare indietro...... il soldato e anche l'elfo non sembravano smidollati ed era certa che presto l'avrebbero raggiunta.
view post Posted: 23/10/2011, 22:39 Je te delivrérai de tes chaînes - Rupe dei re
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Vide lo sconforto pervadere il volto del soldato e quasi si pentì di aver parlato.
Certo, in quanto a delicatezza lei non era mai stata propriamente un asso ed i risultati non erano tardati a mostrarsi. L'ultima flebile speranza del giovane si era trasformata in disperazione e poi in una supplica tanto forte da spingerlo a prenderle la mano scongiurando di raccontare ciò che il suo cuore voleva sentirsi dire.
Jane...ti sto pregando. la sua mano era sudata ma calda e la vampira ebbe un brivido nel percepire quel corpo tanto diverso dal suo gelido terry è morta per dissanguamento, ma è stata una coltellata a dare inizio a quella tragedia...tu hai solo dato il colpo di grazia, non è vero? parole colme di dolore le sue a cui, suo malgrado, Jane sapeva di non poter dare conforto.... ancora una volta si sentì inutile e mentre quell'accorata supplica continuava a rimbombarle in testa assordante, la vampira non desiderò altro che di fuggire da quella cella, da quel castello e perfino da quel mondo che per troppo tempo l'aveva trattenuta a se.
Ti prego di dirmi la verità, ho bisogno di sapere chi me l'ha portata via.
Decise di accantonare però la sua riflessione su quanto sarebbe stato bello far compagnia al demonio preoccupandosi di colui che aveva di fronte.... forse raccontargli la sua "verità", farlo partecipe di quelli che per giorni erano stati i suoi tormenti non era la scelta sbagliata ed anzi forse era suo preciso dovere in quanto compagna della defunta allietare quell'uomo il cui sentimento per la ninfa sembrava senza confini.
... oppure, in caso contrario, non sarebbe stato altro che un altro errore da aggiungere alla sua copiosa lista.
"Come ho detto non posso esservi di grande aiuto però...." chiuse solennemente gli occhi sospirando come per voler richiamare a se ogni frammento e barlume di memoria che potesse essere utile "... quando sono giunta sul posto la scena che mi si è presentata davanti era piuttosto equivoca e ......" non riusciva a trovare le parole giuste e più che altro non sapeva da dove iniziare "ok, meglio iniziare tutta la storia dall'inizio ma cosa ne dite se lo facessimo in un luogo più idoneo? .... anche i muri hanno 1000 orecchi......"
view post Posted: 28/9/2011, 08:55 Je te delivrérai de tes chaînes - Rupe dei re
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Doveva ammettere che le persone calme e gentili le piacevano perchè riuscivano a trasmetterle quel senso di pace e quiete interiore che lei tanto cercava tuttavia troppo gentilezza e per giunta senza un apparente motivo la rendeva sospettosa e talvolta schiva.
Sono qui perchè credo che tu mi possa aiutare. le disse inginocchiandosi fino a raggiungere la sua altezza e comunque dammi del tu, mi fai sentire vecchio...
Le labbra della vampira si curvarono leggermente in una sorta di forzato sorriso; probabilmente quel ragazzo aveva vissuto un decimo dei suoi anni e nei suoi confronti era più o meno un moccioso ma preferì tenere questo pensiero per lei attendendo che l'altro terminasse la sua spiegazione
Come sai....Terry è morta qualche giorno Tu sei stata accusata di assassinio, eppure avresti potuto fuggire senza problemi quando ti hanno trovata vicino al cadavere, vero?
In quelle parole si celava tanta sofferenza e Jane non riuscì più a sostenere quello sguardo benevolo ma desideroso di una verità che anche per lei era dura da accettare.
Tu non hai ucciso terry, la tua comopagna, la tua amica, ma allora io ti chiedo: chi è stato?
"Basta così" lo interruppe improvvisamente lei ancora a capo chino "stai cenando una verità che io non posso darti perchè...." fece una pausa accompagnata da un lungo respiro ".... sono stata io a privare nell'ultima goccia di linfa vitale la povera Terry.... non cercare altrove l'omicida che è di fronte a te....."
Avrebbe voluto aggiungere altre 1000 parole, dubbi, rimpianti, forse richieste di perdono ma sentiva la gola secca e nessun altro suono riuscì ad uscire da quelle labbra color sangue.
Strinse forte i pugni; in verità c'era qualcosa che avrebbe tanto desiderato condividere con qualcuno, quel dubbio che l'aveva tanto ossessionata nei giorno precedenti e che in maniera sempre più vorace stava divorando la sua anima..... sempre che ne avesse una.
ma le parole di un assassino contano davvero qualcosa? era davvero giusto scavare in quella ferita ancora fresca riportando a galla qualcosa che forse anche la stessa Terry avrebbe voluto far dimenticare insieme a lei?
IN quel momento quella cella di grigione sembrò a Jane più tetrà che mai......
view post Posted: 18/9/2011, 15:16 Je te delivrérai de tes chaînes - Rupe dei re
è una conversazione, nn servono i dati finali


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Sentì la vecchia e arrugginita serratura muoversi e la porta blindata pian piano aprirsi. Un uomo avanzò lentamente verso di lei.
La luce era piuttosto flebile ma grazie alle sue capacità visive potè distinguere chiaramente il volto del visitatore.... lo stesso, probabilmente, che poco prima aveva parlato.
Era sulla ventina, alto e con capelli scuri.... dalla muscolatura perfetta e dall'andatura marziale dedusse che probabilmente doveva appartenere all'esercito ma in qualunque caso nulla del suo volto gli era familiare.
Lo fissò interdetta, ignara sulla sue reali intenzioni ma pronta ad intervenire qualora esse non fossero più rientrate nella "tollerabilità".
Invece, con sua grande sorpresa, il giovane le mostrò una chiave e con la stessa la liberò dalle catene che la tenevano prigioniera:
Credo che senza queste starai meglio. le disse. Il suo tono era rassicurante, quasi caldo.
va meglio? le domandò so che questi bastardi non ci vanno leggeri, nemmeno con le signorine.
Era raro che qualcuno fosse gentile con lei e soprattutto era ancora più raro che quel qualcuno fosse un uomo. Scrutò ancora una volta il volto dello sconosciuto.... sembrava un tipo fin troppo a posto per trovarsi nelle putride segrete di un palazzo.
" mi chiedo come mai una persona come voi si sia spinta fin quaggiù per incontrare una prigioniera.... " Il tono come sempre impassibile nascondeva nel pronfondo un pizzico di curiosità.
Ora lo sguardo della ragazza era indirizzato alle sue dita ancora intorpidite della mano che muoveva freneticamente per fargli riacquistare mobilità...... lo sconosciuto avrebbe potuto approfittarne e ucciderla ma sapeva che non lo avrebbe fatto...... ed il fiuto di una vampira non sbaglia mai.
view post Posted: 15/9/2011, 14:55 Je te delivrérai de tes chaînes - Rupe dei re
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Minuti, ore, giorni.... tutto le sembrava così relativo di fronte allo scorrere inesorabile del tempo. Questo era uno dei vantaggi di una vita eterna in cui l'essenza stessa dell'avanzamento temporale perdeva ogni rilevanza ma se da un lato si aveva tanto tempo e spazio per riflettere, dall'altro si vedevano cedere uno dopo l'altro quei legami che proprio il tempo aveva contribuito a creare.
Questo era successo ma seppere Jane continuasse a convincere se stessa che ciò era normale non riusciva proprio a cancellare dalla sua mente quegli occhi colmi di dolore che l'avevano fissata prima di chiudersi per l'ultima volta.
Era stata incatenata e rinchiusa nelle segrete del palazzo come colpevole dell'omicidio, come la brutale assassina che con tanta crudeltà aveva strappato via la vita ad un'innocente ninfa....... ed in fondo forse era proprio così.
Non aveva idea di ciò che fosse realmente successo in quell'ufficio ma sapeva che forse senza il suo "intervento" finale lei si sarebbe potuta salvare..... forse.....
Ed ecco un'altra cosa che odiava.... probabilità, incertezze dubbi.... se la vita si potesse riassumere in un'infinità di calcoli dai quali si ottengono risultati veri senza alcun margine di errore tutto sarebbe stato per semplice.
Non era però così e questo era il vero problema.
Si sentiva depressa, svuotata... ormai era troppo tardi per porre rimedio alla sua colpa ed allora a cosa serviva darsi da fare per liberarsi ed evadere di prigione? molto meglio rimanere in quella sua cella buia con i polsi incatenati saldamente al muro.
Ripensandoci, il modo in cui l'avevano posizionata le ricordava quei tanti quadri che affollavano le chiese cristiane..... anche il loro Dio quando era stato crocifisso si era ritrovato con la braccia aperte e i polsi e i piedi legati.
Era talmente presa nei suoi pensieri, che somigliavano sempre più a vaneggiamenti, che si accorse che qualcuno la cercava solo quando sentì chiamare il suo nome.
L'opzione di rispondere non rientrava neppure lontanamente tra le possibilità di scelta; si limitò ad alzare il capo fissando senza troppo interesse la piccola apertura sulla porta blindata oltre la quale qualcuno aveva parlato.
view post Posted: 21/8/2011, 23:08 ...When you're on my bed... - Rupe dei re
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Quella notte la luna brillava alta nel cielo e con il suo massimo splendore illuminava i corpi nudi dei due amanti distesi uno accanto all'altra.
Usul aveva notato un certo fastidio nella ragazza quando le loro bocche si erano staccate.... era come se il muro appena costruito si fosse distrutto e i due mattoni che lo costituivano fossero tornati ad essere per qualche istante due entità distinte..... ma tutto ciò era necessario...
Sorrise udendo la risposta della giovane e pensando che era esattamente ciò che avrebbe detto lui:
Dispari, le cose pari non mi sono mai piaciute, troppo perfette, troppo noiose!
Era incredibile come due corpi così diversi potessero avere delle anime così simili e così legate da un comune desiderio che non per molto sarebbe riuscito ancora a sopprimere.
Era uscito il 3.... ci pensò su meditando sul fatto che non poteva essere altrimenti e quel numero non faceva altro che confermare che anche il fato voleva contribuire alla perfezione di quella notte. Esso tuttavia aveva un altro significato molto più nascosto ed accattivante: era a lei a cui ora spettavano le redini del gioco.
La ninfa sembrò averlo compreso appieno ed infatti iniziò ad esplorare il suo corpo scendendo sempre più in basso.
Toccò e stuzzicò il suo membro... i suoi gesti erano precisi e ad ogni carezza una sferzata di calore inondava le membra del principe che teneva i pugni stretti per non cedere a tanta eccitazione e per continuare con le "tappe" che si era prefisso.
Sembrate iniziare a sporcarvi.. le sibilò all'orecchio Un Principe non dovrebbe mai esserlo.. Adagiò le labbra sulla punta succhiando via le gocce di piacere che ne erano fuoriuscite. Usul la squadrava ammaliato... in poche, davvero molto poche erano riuscite a prenderlo come lo stava facendo quella ninfa.
"Per fortuna che ci siete voi che ripulite...." commentò sarcastico ansimando di piacere.

E i dadi vennero di nuovo lanciati. Alcune capovolte e giri vari per poi adagiarsi sulle lenzuola candide mostrando in verdetto: 4.
Le parole della giovane non furono necessarie a ricordare ad Usul che era finalmente giunto il suo turno e lui avrebbe iniziato con una delle cose che più preferiva.
Scaraventò un paio di cuscini uno sopra all'altro nella parte opposta del letto e senza esitare afferrò la giovane per i glutei in modo da poterla sistemare a suo piacimento. Mise la testa sui 2 cuscini preparati e fece in modo che le gambe della giovane poggiassero ognuna su una delle due due spalle mentre il bacino sul suo ampio petto.
Un altro cuscino era stato minuziosamente posizionato sulle sue gambe in modo che potesse accogliere la testa di lei. Terminato ogni preparativo, il principe era pronto a godersi lo spettacolo che si prospettava davvero interessante.
Iniziò con lo sfiorarla, con la punta dell’indice, vagando sul suo sesso senza un’apparente meta.
Poi un dito di si insinuò lentamente dentro di lei. Alla prima piccola spinta, lui entrò di pochi millimetri; ritirò il dito, guardò il respiro affannato dell'altra, lo spinse di nuovo tra le sue gambe, lo estrasse nuovamente. Ripeté ancora e ancora, sempre più velocemente, e alla fine chinò la testa e le toccò il clitoride con la punta della lingua.
Poteva chiaramente percepire l'eccitazione di lei ed il movimento del suo bacino era come una disperata richiesta di averne ancora e sempre di più!
Nuovamente il dito si fece strada nelle sue carni ma il principe non era soddisfatto, voleva sentirla gemere ancora più forte. Per questo non attese molto prima di infilare un altro dito nella sua cavità.
Ora sentiva che la strada era perfettamente aperta ma ancora una volta sarebbe stata la sorte a decretare l'autore della mossa successiva.
Con la mano libera lanciò i dadi....
view post Posted: 20/8/2011, 15:14 Radio GdR: II° puntata - Satiramania e Fanfic

decisamente da stampare!!!!
bravissima!!!
CITAZIONE
Me: capisco...beh, per una volta posso capirti, capo...
Itachifan: oh, capo...suvvia basta con queste formalità...chiamami pure sua Onnipotenza^^
me: piuttosto l'eresia!

ahahah
view post Posted: 19/8/2011, 21:08 Radio GdR: I° puntata - Satiramania e Fanfic
cpt.... il max ke posso dirti e ke prima di postare passamelo ke te lo posso aggiustare se vuoi
7183 replies since 24/1/2008